Business Stories - Animaimpresa

Udine, 11 novembre 2021 – San Martino.

Il giorno dell'estate di San Martino vengono evocati i più profondi ideali di condivisione e solidarietà. Valori che nella loro sostanza sono i più elevati della vita e che come Gruppo sosteniamo ogni giorno.

 

 

San Martino

 

Intervista al Presidente Luca Ceccarelli.

Ceccarelli Group è un’azienda storica nel panorama udinese che da più di 40 anni offre soluzioni di trasporto e supply chain. Una realtà strutturata, che ha saputo innovarsi ed adeguarsi ai continui cambiamenti del settore, abbracciando sempre più business unit. Abbiamo intervistato Luca Ceccarelli, attuale Presidente del Gruppo. 

Ci spiega brevemente com’è nata l’azienda e qual è il suo modello di business, oggi?

Ceccarelli Group nasce nel 1979 con la costituzione della prima azienda: Ceccarelli Srl.
Mio padre, Bernardino Ceccarelli, dopo una carriera come autista e come direttore di filiale, scelse di partire da zero mettendosi in proprio e fondando la sua società di trasporto a collettame nazionale. Mi disse che la sua fortuna risiedette nel fatto che i clienti credettero in lui sin dal primo momento e la prova di questo sta nel fatto che il suo primo cliente, dopo 42 anni, è ancora servito dalla nostra organizzazione.

Negli anni si aggiunsero poi l’azienda Transfriuli srl a trasporto industriale, Dilog Srl come piattaforma distributiva per la Toscana, Euro’s srl software house interna e per i committenti ed infine Loglab srl divisione logistica del Gruppo. Il modello di business attuale prevede un’offerta circolare di completezza dalla supply chain, attraverso la consulenza ingegneristica dei processi logistici, l’inserimento di personale qualificato all’interno dei depositi per gestire i picchi della domanda, lo sviluppo e l’adozione di soluzioni IT per integrare ai dati disponibili le operazioni ed infine un’offerta di trasporto a gestione diretta per tutto il territorio nazionale ed europeo. Chiudiamo il cerchio con la reverse logistics recuperando imballi e scarti di lavorazione per completare un’economia sostenibile di filiera.

La sostenibilità ambientale è una variabile molto importante per un’azienda che si occupa di trasporti: come si declina in Ceccarelli Group?

Nell’ultimo anno la sostenibilità ambientale è entrata di prepotenza nel contesto dei trasporti e della logistica.

Il nostro Gruppo, già da diverso tempo, è attento e attivo nell’applicare una filosofia green che si declina in un’edilizia sostenibile degli immobili, la formazione del personale viaggiante verso uno stile eco-driving, il rinnovo costante della flotta con mezzi di ultima generazione a bassa emissione di Co2, l’utilizzo di transpallet e muletti a batterie di litio e packaging riciclabile. Infine, sono stati introdotti mezzi a metano per ridurre l’inquinamento nei centri città e integrato piattaforme IT collaborative per evitare il più possibile viaggi a vuoto. Naturalmente c’è ancora molto da fare ed il prossimo passo sarà inserire nel team un CSR in grado di supportare l’adozione di nuove metodologie e intensificare le azioni presenti.

Avete stretto partnership con realtà locali, sia per progetti solidali, sia per rapporti commerciali: qual è il vostro rapporto con la comunità?

L’imprenditore ha il dovere morale di tornare al territorio almeno quanto il territorio ha dato all’impresa, contribuendo alla prosperità sociale, diffondendo i propri valori e creando opportunità di crescita ed occupazione.

Riteniamo sia molto importante la formazione del nostro personale e dei loro figli così/per questo motivo siamo soci sostenitori dell’Istituto CUOA Business School di Vicenza e dell’Accademia Nautica dell’Adriatico di Trieste. Collaboriamo inoltre, con diversi istituti superiori della provincia di Udine, come l’Istituto Tecnico A. Zanon, il Consorzio Formazione e Logistica Intermodale di Venezia e la Cooperativa Sociale ASLAM di Milano per offrire periodi di alternanza scuola lavoro e stage formativi agli studenti. Siamo particolarmente vicini allo sport attraverso partnership e affiliazioni a società radicate nel territorio Friuli Venezia Giulia quali Polisportiva Libertas Martignacco, Atletica Libertas Majano, Volley San Giovanni, Longobardi Basket Cividale, Mytho Marathon e Cus Udine Nuoto. Inoltre, sosteniamo associazioni no profit come LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma, Comitato Udinese Staffette Telethon, Help Haiti in collaborazione con ASD Chiarcosso e il Centro Solidarietà Giovani “Giovanni Micesio” di Don Davide Larice.

Welfare aziendale: come si declina in Ceccarelli Group?

Per il nostro personale abbiamo attivato da molti anni delle convenzioni che possono spaziare dalle prestazioni sanitarie, alla manutenzione dei veicoli privati fino a gruppi di acquisto di vario genere.

I mezzi, come anche gli uffici, vengono rinnovati periodicamente; da questo autunno sarà presente una stanza ricreativa, oltre alla cucina aziendale e ad una piccola biblioteca, per dare la possibilità a chi preferisce rimanere in sede di trascorrere la pausa pranzo in spensieratezza e relax. Ogni anno organizziamo la cena aziendale con l’avvicinarsi delle festività natalizie per scambiarsi gli auguri di persona con i colleghi delle altre sedi, ed un meeting prima dell’estate per aggiornare tutti i collaboratori sull’andamento e sulle strategie aziendali oltre che creare un momento di team building. Da quest’anno abbiamo sviluppato/progettato/ideato il Ceccarelli Magazine per aggiornare tutti sulle iniziative del Gruppo, dove ogni mese raggruppiamo la rassegna stampa, la presentazione delle nuove risorse assunte e le ultime novità aziendali.

Come sarà il futuro dei trasporti? Qual è la strategia dell’azienda per restare al passo dei tempi, in modo sostenibile?

Il futuro del settore trasporti e logistica sicuramente dovrà essere più sostenibile e digitale.

Quando parliamo di sostenibilità però non dobbiamo commettere l’errore di intendere la stessa solo dal punto di vista ambientale, perché c’è anche una sostenibilità sociale di contesto lavorativo, dove il nostro personale opera ogni giorno. Dobbiamo rendere sostenibile anche il lavoro umano evitando le attese al carico degli autisti, le lunghe soste presso la GDO e creando spazi adeguati per la pausa ed il riposo in cabina. Anche dal punto di vista del personale d’ufficio sta avanzando una nuova flessibilità ed equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, alla quale dovremo prestare attenzione per trattenere ed attrarre i talenti. Un altro aspetto fondamentale è la digitalizzazione e l’autotrasporto dovrà correre. La mole di dati è notevole e chi sarà in grado di aggregarla, misurarla ed anticipare le scelte potrà portare savings alla propria azienda e ai propri clienti in termini di previsione di rotazione e riordino merci a magazzino, gestione ed accuratezza del picking, disponibilità di mezzi e saturazione del carico.

Perché è importante far parte di un network di imprese responsabili, come Animaimpresa?

Riteniamo che molte aziende abbiano intrapreso percorsi di sostenibilità e di responsabilità sociale in maniera autonoma con innegabile soddisfazione, ma l’informazione se non viene condivisa e replicata non può creare conoscenza sociale a beneficio della collettività intera. Pertanto, riteniamo che associazioni come Animaimpresa possano fungere da catalizzatore di tutte le best practices aziendali degli associati, aiutando chi non ha ancora cominciato questo percorso virtuoso ad essere accompagnato nel cammino attraverso strumenti consolidati, azioni tangibili e personale altamente motivato e qualificato.

 

Ufficio Stampa Team Animaimpresa