Importazione merci e accertamenti doganali

Il processo d’importazione delle merci segue delle regole stabilite dai paesi e rispettate dalle persone che si occupano di trasporto delle merci e che devono sapere cosa dichiarare in dogana e quali norme sono tenute a seguire. 

I beni possono essere importati ed esportati in tutto il mondo, a patto che si paghino le tasse doganali e si esibisca la corretta documentazione.

Il trasporto internazionale delle merci si basa su un nuovo sistema più veloce e selettivo che rilascia una certificazione denominata AEO, marchio di qualità fornito dalle autorità daziarie che attesta il rispetto delle norme sia doganali che fiscali.

Le esportazioni temporanee prevedono due aspetti importanti: la dogana e il fisco. Il primo riguarda la possibilità, secondo dei criteri, di spostare la merce da un paese all’altro attraverso un vincolo doganale; il secondo, invece, rispetta una normativa per la quale cessa il diritto sui beni esportati al di fuori della Comunità Europea e l’esportazione deve essere regolata entro novanta giorni dal momento della consegna. Le pratiche doganali riguardano la vidimazione sulla bolla di accompagnamento e il pagamento dell’IVA.

L’importazione delle merci deve rispettare delle caratteristiche strettamente legate all’accertamento e al calcolo dei diritti doganali. Il sistema informatico deve rilevare alcuni elementi e fare in modo che i controlli diano un esito positivo perché il trasporto vada a buon fine.

La quantità dei beni deve essere sottoposta a verifica quando è applicato un dazio calcolato in base al peso, al volume o al numero di beni da importare. Se la procedura prevede l’applicazione del dazio ad valorem, ossia, il dazio espresso in percentuale sul valore doganale, in questo caso la quantità non è sottoposta a controllo. Capita in alcuni casi che, se la dogana trova delle incongruenze sul documento commerciale, anche il numero dei beni deve essere accertato.

La qualità è il parametro che decide l’imposizione daziaria e la classificazione doganale. La tariffa da pagare fa parte delle tasse doganali stabilite dalla normativa. 

L’origine della merce, infine, può influenzare il dazio in conformità a dei criteri definiti dall’articolo 24 del Codice Doganale Comunitario, in quanto è importante conoscere il paese dove è stata prodotta. 

Il valore, inoltre, determina i diritti doganali: l’importazione delle merci internazionali deve rispettare una serie di condizioni attraverso le quali si stabilisce il prezzo da pagare. Tali elementi sono le commissioni e le spese di mediazione, il costo dei contenitori che sono considerati come parte unica della merce e il costo dell’imballaggio che comprende i materiali e la manodopera impiegata per la realizzazione.

Gli accertamenti doganali presentano delle novità introdotte soprattutto con l’intento di rendere più veloce il trasporto delle merci e più fluide le procedure di controllo della documentazione e di disbrigo delle pratiche. Gli strumenti tecnologici potranno ridurre i costi e i tempi per le imprese senza penalizzare la regolarità dei traffici commerciali internazionali e ostacolare i controlli sulle merci illecite, contraffatte o soggette a frodi. L’assistenza doganale sul trasporto intende adeguarsi all’innovazione tecnologica per dare un maggiore supporto alle esportazioni temporanee, al processo d’importazione delle merci e agli accertamenti doganali che devono essere perfetti.

Le tasse doganali sono un altro aspetto sul quale si sta lavorando per dare informazioni migliori e trasmettere il calcolo in modo chiaro ed esaustivo. Gli utenti hanno la possibilità di consultare sul sito dell’agenzia delle dogane la tariffa doganale corrispondente a qualsiasi tipo di merce. Avere chiare le nozioni e le procedure significa non imbattersi in errori al momento del trasporto dei beni. Le operazioni doganali devono garantire agli utenti e al trasporto delle merci internazionale una certa sicurezza affinché il traffico commerciale continui ad essere un valore di notevole importanza per l’economia.