Reverse logistics: cos’è e perchè è importante

La reverse logistics, o logistica di ritorno, inizia quando il ciclo di vita del prodotto termina e coinvolge la gestione del flusso della merce dal cliente finale fino alla fase iniziale della catena di produzione. Si tratta di distribuzione inversa che induce i beni e le informazioni a viaggiare in direzione opposta rispetto alle normali attività logistiche.

La logistica di ritorno quindi permette di far guadagnare nuovo valore ai prodotti restituiti poiché è proprio la gestione dei resi la sua attività tipica. Il reso si genera nel momento in cui un bene è difettoso, non conforme o è stato danneggiato durante il trasporto. 

Grazie alla reverse logistics i resi vengono ricollocati in mercati secondari come gli outlet, smaltiti o rigenerati. In questo modo si creano diversi vantaggi:

- ambientali: si evita lo sfruttamento di nuove risorse ma conferisce nuovo valore al prodotto, con la possibilità di immetterlo nuovamente sul mercato. 

- d’immagine per l’azienda e di soddisfazione per il cliente: la logistica di ritorno rappresenta un forte vantaggio competitivo per le aziende e i clienti dimostrano sempre più interesse per le imprese coinvolte nella tutela dell’ambiente.

- economici: scoprendo nuove soluzioni per la merce riutilizzata, si recupera valore economico.

- miglior controllo dello stock: la reverse logistics favorisce una migliore riorganizzazione dello stock, evitando lo stoccaggio di merce obsoleta. 


Ceccarelli Group applica la reverse logistics e, grazie all'iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (DM 406/98) gestisce, direttamente o tramite partners qualificati e autorizzati, il trasporto di qualunque tipologia di rifiuto, anche pericoloso.