La logistica globale potrà crescere del 5,4% nel 2021

La società di ricerca TransportIntelligence ha redatto un rapporto sulla logistica globale, che valuta in 5.275 miliardi di euro il valore globale di questo comparto nel 2020, con la previsione di un’importante crescita quest’anno, a causa della ripresa dopo l’emergenza causata dalla pandemia di Covid-19. Questi dati mantengono valida la previsione della crescita media annuale del 4,7% tra il 2020 e il 2024, come TransportIntelligence aveva previsto prima della pandemia.

Un comparto che nel 2020 ha mostrano un forte incremento è quello del trasporto espresso, trainato dall’impennata commercio elettronico. “La chiusura dei negozi che vendono prodotti definiti non essenziali ha spostato i consumatori sul web per acquistare beni, come l’elettronica, le forniture per l’ufficio, le attrezzature per la salute e il benessere”, spiega la società, che porta l'esempio della DHL. Il segmento Express della società tedesca ha prodotto un fatturato di 19,12 miliardi di euro, con un aumento del 12%. TransportIntelligence prevede che la crescita del trasporto espresso nazionale e internazionale continuerà almeno fino al 2024 con una media annuale rispettivamente del 7,9% e 6,8%.

La pandemia ha avuto un impatto diverso nel trasporto aereo e marittimo. Il primo ha subito una drastica riduzione dell’offerta di stiva fin dalla fase iniziale della pandemia, che a sua volta ha causato un aumento delle tariffe quando i traffici sono ripresi. Secondo WorldACD, a novembre 2020 i volumi globali sono scesi del 12,6% su base annuale, con un aumento delle tariffe del 79%.

Il trasporto marittimo registra un aumento dei noli ancora superiore. TransportIntelligence riporta i dati di Freightos, secondo cui il trasporto di un teu dalla Cina alla costa occidentale degli Stati Uniti era di 4261 dollari al 22 gennaio 2021, contro i 2102 dollari dello stesso giorno dell’anno precedente (con un aumento del 103%). TransportIntelligence prevede che il trasporto aereo registrerà una crescita media annuale del 5,4% e quello marittimo del 5% tra il 2020 e il 2024.

Per quanto riguarda la logistica conto terzi, TransportIntelligence prevede per il 2021 una crescita del 5,4%. la pandemia ha avuto un impatto importante in questa attività, a causa della chiusura di numerose fabbriche e dei negozi non essenziali, portando un calo del 4,1%. “La contract logistics dovrà affrontare profondi cambiamenti”, affermano gli analisti di TransportIntelligence. Ciò avverrà sia per chi serve le vendite al dettaglio, sia per chi serve il rifornimento degli stabilimenti di alcuni settori, come quello automobilistico.

Nell’ automotive, precisa TransportIntelligence, “i giorni del motore a combustione interna sono contati e il passaggio ai veicoli elettrici richiederà un ripensamento fondamentale della catena di fornitura automobilistica nei prossimi anni. Già sperimentando il declino delle vendite globali prima della pandemia, e costretto alla chiusura durante la stessa, la produzione automobilistica potrebbe non essere più la stessa”. Nel 2020, la logistica automotive è calata del 20,4%.

 

Fonte: TrasportoEuropa