Brexit e trasporti: cosa cambierà?

 

Il 31 gennaio 2020 il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea e ciò prevede un periodo transitorio che durerà 11 mesi. Allo scadere di quest’ultimo – esattamente il 31 dicembre 2020 alle ore 23 – cesseranno i “legami tecnici” dell’attuale situazione UE 28 e il Regno Unito uscirà definitivamente dall’Unione Europea.  

Da questo momento il Regno Unito non farà parte di alcuna nuova legislazione europea e sarà tecnicamente fuori dall’Unione Doganale Europea. Tuttavia, durante il  periodo transitorio si consentirà lo scambio delle merci  dagli Stati dell’UE27 nel Regno Unito e viceversa, senza necessità di sottoporsi a formalità di sdoganamento al punto di entrata nel Regno Unito o fuori dal Regno Unito. 

Dal 31 gennaio 2020 alle 23:00 fino al 31 dicembre 2020 alle 23:00 il servizio operativo continuerà come ha funzionato fino ad oggi. Le procedure doganali saranno introdotte solo dal 1° gennaio 2021. Da quel giorno le merci che viaggiano nel Regno Unito o fuori dal Regno Unito, da o verso l’Europa, saranno soggette alle formalità di sdoganamento. Negli 11 mesi dell’anno corrente, spetterà al governo del Regno Unito trovare un accordo commerciale bilaterale con i restanti Stati membri dell’UE27.  

Se sarà trovato un accordo e sarà messo in atto entro il 31/12/2020, non saranno riscossi dazi / tasse per la maggior parte dei prodotti che entrano nel Regno Unito dall’UE 27 paesi dal 1° gennaio 2021 e viceversa.  

Se NON sarà trovato un accordo e quindi non verrà messo in atto entro il 31/12/2020, molto probabilmente si applicheranno le tariffe GATT dell’OMC tra i due blocchi commerciali. 

In conclusione, il flusso delle merci, fino al 31 dicembre 2020 non subirà alcuna variazione delle attuali regole doganali e fiscali; concluso il periodo transitorio, il Regno Unito sarà considerato un Paese Terzo.